INTERVISTA AGLI AZOG

Abbiamo raggiunto gli AZOG una delle prime band iscritte a BandTOP

SCHEDA BAND

Perchè il nome Azog chi ha avuto l’idea?

il nome, come spesso accade nella nostra scena, deriva dagli scritti di Tolkien.
Infatti, Azog, è un capo orco che compare principalmente in “Lo Hobbit” quindi, posso dire
che Azog, è l’insieme tra la mia passione per il genere fantasy e un nome che ho trovato
accattivante e appropriato per la musica che proponiamo.

Come nascono i vostri pezzi?

Tutto parte da una semplice idea, una semplice melodia o anche per assurdo un sogno.
Solitamente cerco di registrare o scrivere ogni singolo riff che, potenzialmente, potrebbe
essere elaborato e quindi diventare un brano. Ci passiamo le parti tra noi così da poter
lavorarci su con calma e arrivare in sala con un’idea già ben definita.

Avete gia 3 pubblicazioni alle spalle, quanto siete cresciuti dal primo lavoro ad oggi?

Dai Vorators, progetto da cui è partito tutto, c’è stata una grande evoluzione, soprattutto dal
punto di vista dell’esperienza e gestione della band. La nostra musica è il risultato di questi
fattori che hanno portato stabilità nel progetto. Le continue esperienze live e il confronto
con altri grandi musicisti ci ha aiutato e ci aiuterà a crescere e migliorare ancora, anche in
futuro.

 Quali sono le problematiche per una band inediti che riscontrate? Quanto è difficile nel
2023 suonare musica propria?

Almeno per quanto riguarda noi, tra ritmi frenetici, vari impegni della nostra quotidianità e
collaborazione a distanza, non sempre riusciamo ad organizzarci. Infatti, più di una volta,
abbiamo dovuto ricorrere ad altri musicisti nostri amici che ci hanno dato manforte durante
alcuni live.

I locali dove poter suonare dal vivo sono purtroppo un tasto dolente… luoghi di
aggregazione in generale sono sempre meno e quei pochi locali o live pub rimasti, spesso
preferiscono una tribute band a chi fa inediti.

Progetti futuri ?

Ci muoviamo passo dopo passo. Al momento, di sicuro, abbiamo ancora qualche live in
programma.

IL PENSIERO LIBERO

Chiedere più locali dove poter fare live sarebbe troppo facile e banale… il vero problema è
che qualcosa che non ha funzionato. La maggior parte dei gestori spesso si ritrova ad
organizzare qualcosa che non conosce e di cui neanche immagina il potenziale quindi, molti,
per pregiudizio o perché intimoriti, ci rinunciano.

Altro aspetto che alcune volte andrebbe migliorato è la comunicazione, spesso assente, tra i
vari promoter/organizzatori di eventi, così da evitare di pestarsi i pedi a vicenda.


Dopo questo mio ultimo pensiero, ringrazio voi di BandTop per il supporto e saluto tutti i
lettori…

…Stay Evil!

Heretic (Azog)

Ringrazio gli AZOG per questa intervista

CONTATTI BAND

FACEBOOK

INSTAGRAM

YOUTUBE

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest