BANDTOP ha raggiunto Andrea e Daniele della THE TRIAD REC.
Ciao ragazzi, quando nasce l’etichetta? Qual’è la missione della THE TRIAD REC?
Vag – Ciao. Allora la Triad muove il suo primo passo ad ottobre del 2017. Non esisteva ancora, ma io avevo già la mia Maculata Anima Rec ed il socio, la sua Hellbones Records. Decidemmo di unire le forze, assieme ad un artista che ho sotto la mia etichetta e così nacque la TTR. Infatti, la primissima produzione, un un vinile 7″, in tiratura limitatissima, con un brano dell’artista di cui sopra (Mr Jack) e lo stesso brano, in versione remix, con il progetto del socio, denominato Dan PK, che vi stra consiglio di recuperare. Quasi subito rimanemmo io Daniele alla guida della Label e da lì non ci siamo quasi mai fermati.
Riguardo l’altra domanda, la nostra missione è dominare il mondo!
Scherzo ovviamente. Oltre all’aggiungere qualcosa alla prima parte, lascio giustamente la parola al socio!
DAN – Ciao , eccomi qua.
Bene, la storia iniziale della label l ha già raccontata Andrea. Aggiungo che questa della Triad è una storia nata per caso…ho avuto la fortuna di conoscere il socio con cui è nata subito una buona sintonia. Non è facile al giorno d’oggi incontrare persone serie con cui instaurare una collaborazione duratura ( minchia socio….sono già 6 anni che esiste la Triad?).
Vag – Vi siamo quasi. Ahahah! Ad ottobre saranno esattamente 6 anni!
Quali sono le difficoltà maggiori che incontrate nel vostro lavoro?
Vag – Sono tante in realtà! Ad esempio è diventato un’inferno provare a far suonare le band. A partire sia dal singolo locale, che ai festival, anche quelli che indicono i bandi di concorso. Può sicuramente spiegarti meglio Daniele, che ha avuto molte più esperienza di me, anche con la sua Hellbones.
Per il resto, mettici le vendite (ciò vale per chiunque), che sono realmente crollate. L’indicazione dei più, e ciò vale in tutti i settori. I favoritismi, che vanno a discapito di chi si spacca la schiena. Il classico due pesi e due misure. Ovvero quelli che ti calcolano solo in base ad un fattore X. Ciò vale per magazine/fanzine/webrafio/band. Ci sono band che vogliono tutto gratis e poi magari pagano un’agenzia per fare il lavoro che tu stavi svolgendo gratuitamente. Oppure altri che vogliono, pretendono, ma non danno in cambio nulla, neanche un semplice riscontro di feedback, di reciproco supporto. Queste tipologie di problemi, valgono per tutti sia chiaro. Non vuole essere un lamento sterile, come se capitasse solo a noi. Ma la pura verità. Poi per fortuna, c’è ne sono tanti altri che sono veramente ok, come anche voi ad esempio. Noi continuiamo a testa alta, con le nostre decisioni ed i nostri micro obbiettivi, che stiamo pian piano raggiungendo.
DAN – Beh non posso fare altro che condividere in pieno ciò che ha detto Andrea.
Le difficoltà non sono poche. Una su tutte il drastico cambiamento del mercato discografico.
Ormai il digitale ha preso il sopravvento sul CD, che ha subito un notevole calo di vendite.
È vero che ci sono gli affezionati del supporto fisico, ma ormai parliamo solo di appassionati, appunto.
Tra qualche anno I giovani neanche sapranno più cosa è un cd… Ma voglio essere positivo e spero cambi qualcosa.
Poi la questione live….
Se una band non si appoggia ad un agenzia di booking è diventato impossibile suonare.
Spesso i locali neanche rispondono.
Mmmmh… Che vena polemica… Ahahah!
Come scegliete le band da inserire nel vostro roster?
Vag – In base alle proposte oscene che ci fanno! Ahahahhaah!
Allora, sopratutto nei primi tempi, ci facevamo guidare esclusivamente da ciò che ci piaceva ed anche dall’inesperienza!
Il primo modo è rimasto invariato, ma siamo maturati e stiamo anche modificando il nostro approccio al mondo discografico. Essendo una realtà che comunque muta continuame, stiamo rivedendo alcune cose.
DAN – Confermo ciò che dice Andrea. La scelta delle band dipende soprattutto se la musica che ci viene proposta ci piace. Poi tutto viene da sé…
Quante e quali band oggi avete sotto contratto?
Vag – Allora, attualmente ne abbiamo 5, 2 con le quali si è rinnovata la collaborazione, ovvero i Blood Thirsty Demons, oneman band di Horror Metal, di cui sono fan da tanto. Abbiamo co-prodotto con il Mastermind Cristian il precedente “…in Death We Trust” ed il nuovo “Esoteric”, con cui festeggia bel 25 anni di carriera.
Gli altri sono gli Alchem, band Prog Rock/Metal, con influenze Alternative e Dark. Con loro abbiamo co-prodotto il precedente album “Viaggio al Centro della Terra”. Ora stiamo promuovendo il nuovissimo singolo “Deception”, ed abbiamo in serbo per il fututo, una cosa molto bella ed interessante!
Con i due fondatori, Piero e Lisa, sono diventato amico negli anni, visto che abbiamo collaborato per molto tempo tramite Webzine e Radio. Nel frattempo sono diventato un loro fan ed è stato un vero onore e piacere collaborare a livello musicale. Tale piacere si riversa in verità, per ognuna della band che ha collaborato con noi, per la fiducia che ci hanno dato. Anche le altre 3 band hanno un posto speciale, ognuna fantastica a modo proprio. Ultimo ma solo in ordina di tempo, Enio Nicolini (di cui sono fan da tempo), per il quale ci occupiamo della promozione, così come per i Reatzione e gli STP.
Lascio qui la parola al socio, che può senza dubbio disquisire meglio di me, soprattutto sugli STP e su Enio.
DAN – Si, sugli STRAIGHT TO PAIN ed ENIO NICOLINI posso dire qualcosa in più perché entrambi provengono dalla Hellbones Records.
Gli STRAIGHT TO PAIN (bravissimi ragazzi con cui ho instaurato una buona amicizia) hanno visto la luce del loro album CYCLES con Hellbones. Poi, dopo un periodo di fermo dovuto alla “pandemia” ( pandemia su cui stendo un velo pietoso… Ma questa è un’altra storia), sono approdati qui alla TRIAD per la promozione di questi 2 nuovi singoli, che andranno a chiudere il cerchio con il mini concept “Closing Cycles “.
ENIO NICOLINI, con il suo progetto ENIO NICOLINI AND THE OTRON ha da poco rilasciato il suo album “HELLISH MECHANISM”, con Hellbones Records. Album che fa parte di una trilogia.
La Triad si occupa della promozione.
Devo dire che sono felicissimo di collaborare con Enio anche qui alla The Triad Rec.
Enio è una persona fantastica, come ce ne sono poche.
Sono molto soddisfatto anche della bella amicizia instaurata con gli altri artisti della Triad. Siamo sempre in contatto tra noi.
Progetti futuri?
Vag – Da parte mia e sempre più forte l’intenzione di migliorarci come etichetta, espanderci in più modi. Che ciò sia dal punto di vista comunicativo, che tecnologico. Dalla varietà di proposte per le band, all’ampiezza di contatti, che in verità, sta aumentando continuamente già da ora.
Dan – progetti futuri? Sfanculare il lavoro da operaio e vivere di musica!! Ahahah… Scherzo!!! Anzi no!!
PENSIERO LIBERO SUL PANORAMA MUSICALE D’OGGI
Vag – Faccio una premessa, le critiche vogliono essere uno spaccato di ciò che in realtà, una testimonianza, nient’altro!
La questione da parte mia è molti semplice. A prescindere dalla bravura o dal gusto personale, la scena è ricca di grandi band e ciò in senso generale, globale. Voglio però soffermarmi sull’ambiente nostrano. Non cambia in Italia tale questione. Anzi, devo dire che abbiamo tante band, che meriterebbero veramente molto di più. Solo che ci sono fari fattori importanti che non remano a favore. Partiamo dal fatto che la nostra nazione non è di mentalità aperta. Lo sarebbe potuto essere se si pensa allo spazio che le band prog degli anni 70 si stavano guadagnando. Ma poi si è tornati indietro. Radio e TV infatti ignorano (lasciamo perdere le ecxezioni) volutamente il panorama rock/Metal. Aggiungiamoci il fatto che un vera “scena”, non esiste! Se ne parla ed in molti ci provano giustamente (io sono il primo, che non perdo le speranze), ma non c’è. Forse più semplicemente non sanno cosa sia il vero senso del supporto. Non che debba essere incondizionato, ciò sia chiaro. Però ti faccio un esempio, io tutte le magliette delle band con le quali ho collaborato, le ho acquistate dalle band. Questo per me è un vero esempio di supporto, reale. Non si può solo pretendere dagli altri, bisogna anche dare. Tenete gli occhi e le orecchie aperte, perché abbiamo tanti veri talenti la fuori!
Ne approfitto, per ringraziarti di cuore per lo spazio ed il supporto che ci dai e che dai a tutta la scena!
Dan – Lo dico semplice, semplice… Siamo nel paese più assurdo che ci sia!!! Purtroppo le nuove generazioni hanno una cultura scarsissima per quanto riguarda la musica.
Ma non è colpa loro… La colpa è della società che ti pompa in continuazione musica di m…., che esce soprattutto dai talent.
Mi unisco ad Andrea e rinnovo i saluti!
Grazie per il supporto. Tanta stima per te 😉
Bandtop.it ringrazia di cuore per le belle parole e augura a voi i successi che meritate.