Ci chiamiamo CRM – Customer Relationship Madness. L’acronimo viene dal mondo del marketing, che abbiamo rivisto alla luce di una considerazione: l’intero sistema consumista è qualcosa che per sua natura porta alla follia. Dopo l’ultimo disco (“Who Are You Exactly?”) uscito nel 2019, abbiamo avuto anche una pandemia e una guerra. Quindi come una spugna, abbiamo assorbito tutto e restituito “il pranzo” (ingoiato forzatamente). My Lunch è un disco nel quale abbiamo cercato di mettere tutto, ma senza alcun giudizio, come un flusso di coscienza. NeI complesso il genere è stato definito “Psych-Electro-Postpunk”, ma in effetti non suona come nulla che si ascolta in giro. È CRM al 100%.

L’evento principale è stato entrare in sala nel lontano 2016 e iniziare a suonare senza alcuna aspettativa precisa. Da lì in poi ci siamo lasciati travolgere dall’ispirazione, di volta in volta, perché crediamo che sia l’unico modo di fare musica in modo onesto. Non sopportiamo le band costruite a tavolino, con suoni tutti uguali, solo perché c’è quell’altra band che sta andando bene, le canzoni con schema strofa-ritornello-strofa-ritornello (ripetuto all’infinito), la voce che sovrasta tutto il resto, la censura della musica contemporanea verso qualsiasi musicista che voglia esprimersi con un assolo o una svolta melodica. Si fottessero, a noi piace suonare.

Facciamo musica stramba, non classificabile. Amiamo la scena post-punk/new wave, la psichedelia, il kraut, il garage, la no wave, l’elettronica e l’industrial. Ma non ci riferiamo a nulla di tutto questo, ascoltiamo con piacere ma quello che facciamo è nostro. Forse una band che potrebbe ricordare l’approccio dei CRM sono i Magazine.

Ci sono alcune cose interessanti, ad esempio lo stile di Iosonouncane, che seguiamo con interesse.

Non abbiamo un’agenzia di booking, volutamente. Quindi suoniamo ovunque ci sia disponibilità, al momento fino a settembre abbiamo diversi concerti, a Roma e fuori. Vedremo.

Vorremmo cercare di valorizzare questo lavoro il più possibile. Lo merita. Realizzeremo un video per ogni brano. Ne sono usciti già 2, ne abbiamo “prodotti” già altri 3, sempre con la stessa tecnica. Saccheggiamo vecchi film di fantascienza ed horror, pubblicità anacronistiche, immagini di repertorio della propaganda della guerra fredda, persino Eltsin che balla.

Ovviamente SI!